Giro delle Tre Cime di Lavaredo

Località Trentino Alto Adige - Dolomiti di Sesto

 

 

 

 

 

Codice Sentiero Segnavia n.101 + n.105
Partenza Rifugio Auronzo - 2330 m slm
Arrivo

Questa escursione è un giro ad anello.

Rifugio Lavaredo - 2344 m slm

Rifugio Locatelli - 2405 m slm

Rifugio Auronzo - 2330 m slm

Dislivello 271 m (dislivello massimo in salita)
Difficoltà E (vedi scala difficoltà)
Tempo 3 h 30 m (senza soste)
Km circa 12 km
Disponibilità di acqua free
Non c'è possibilità di rifornirsi d'acqua presso fontanelle o simili, ma solo presso i rifugi.
Profilo altimetrico e   tracce

    

 

  

 Potete scaricare la descrizione di questa escursione da qui --> ta descrizione nella sezione Download del menù principale.

Settembre 2011

Questa magnifica escursione comincia dal Rifugio Auronzo raggiungibile solo previo pagamento di pedaggio. E' possibile comunque parcheggiare prima delle sbarre e raggiungerlo a piedi (4,5 km circa).

 

 

 

 

 

 

Dopo aver parcheggiato si prende la strada carrozzabile a sinistra del rifugio (sentiero n.101) che costeggia tutto il lato sud delle tre cime. In un quarto d'ora raggiungiamo la piccola Chiesetta degli Alpini dedicata a Maria Ausiliatrice e poco dopo al Rifugio Lavaredo. Splendida la vista sul Vallone omonimo.

 

 

      

 

 

 

 

      

 

Da qui si prosegue per la Forcella di Lavaredo. La strada è estremamente larga e comoda e non ci si può sbagliare. Arrivati alla Forcella ecco che la Cima Piccola, la Cima Grande e la Cima Ovest si presentano in tutta la loro maestosità.

 

       

 

A questo punto la scelta su come proseguire l'escursione si fa molto ampia. Se si ha poco tempo e non si vuole raggiungere il Rifugio Locatelli è possibile prendere la mulattiera che passa proprio ai piedi delle Tre Cime. Ciò permette di accorciare notevolmente l'escursione.

 

 

Se invece il Rifugio Locatelli è la vostra meta intermedia potete proseguire sul sentiero 101 sempre largo e comodo.  

 

La nostra scelta però è stata quella di prendere una piccola mulattiera sulla destra che segue in costa il ghiaione, appena oltrepassata la Forcella Lavaredo. Questa ci condurrà al Locatelli su un percorso con lievi saliscendi. Si sconsiglia questa via a chi soffre di vertigini e si raccomanda di prestare attenzione in alcuni punti un po' più critici. Soprattutto si deve cercare di non urtare sassi troppo grandi perchè questi rischiano di finire in testa a chi sta percorrendo il sentiero 101 di sotto.

 

           

 

             

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le Dolomiti ai tempi della prima guerra mondiale sono state purtroppo teatro di molte battaglie e ci si imbatte facilmente in gallerie scavate a quei tempi come dimore per i soldati o postazioni di controllo e combattimento. Allora gli alpini le chiamavano: i nidi delle aquile.

 

      

 

            

 

Raggiungiamo così il Rifugio Locatelli passando attraverso la Forcella di Toblin. Il panorama è incantevole. Il rifugio con la sua piccola chiesetta, i Laghi dei Piani visibili sulla destra e le tre cime offrono una vista a 360 gradi unica.

 

     

 

        

 

             

 

Anche qui è possibile raggiungere altre postazioni di guerra poco al di sopra del rifugio.

 

         

 

Dopo esserci rifocillati ripartiamo e intercettiamo il sentiero n.105 spostandoci alla destra del Rifugio Locatelli. Da qui si scende per il Pian da Rin  e si risale subito dopo in maniera decisa per raggiungere la Forcella Col di Mezzo.

 

        

 

        

 

            

 

Incontriamo sulla via del ritorno la malga Lange Alm e subito dopo ritorniamo al Rifugio Auronzo dal lato ovest delle tre cime percorrendo un paesaggio quasi surreale.

 

           

 

            

 

         

 

E per finire ecco alcune delle panoramiche: