Rifugio Salvin - Lago di Monastero (giro ad anello)

Località Valli di Lanzo - Valle Tesso - Piemonte

 

 

 

 

 

 

 

Codice Sentiero 408 (Sentiero 3 rifugi) + AVC (Alta Via Canavesana) + 322 poderale + 407 (sentiero 3 rifugi)
Partenza Rifugio Salvin 1570 m slm
Arrivo

Alpe di Costapiana (punto più alto) 2046 m slm

Lago di Monastero 1992 m slm

Dislivello

Fino al Lago di Monastero 588 mt in salita, 213 mt Piano/Discesa

Dal Lago di Monastero al Rifugio Salvin : 165 mt in salita 555 mt Piano/Discesa

Difficoltà

EE nella prima parte

T per il tratto di poderale che porta al lago

EE nel sentiero che riporta al rifugio

(vedi scala difficoltà)

Tempo

2h e 30 min circa al lago

1 h e 30 min circa dal lago al Rifugio Salvin

Km

10 km circa

Fino al lago 6 km e 700 metri

Dal lago al Rifugio Salvin 3 km e 300 metri 

Disponibilità di acqua free
NO. Solo al Rigugio Salvin è possibile acquistare le bevande necessarie.
Materiale cartografico

 

Profilo altimetrico e tracce

 


Note Il primo sentiero e parte del secondo è segnalato da noi come EE data la difficoltà di passaggio in alcuni tratti dove il percorso risulta molto rovinato al momento della nostra escursione. Bisogna avere un occhio ben allenato nell'individuare i segni che che indicano la corretta direzione del sentiero. Risulta comunque non pericoloso ma degno della massima attenzione soprattutto se si hanno dei bambini.
Info BAU

Al Rifugio Salvin i cani sono i benvenuti.

Durante questa escursione non sono mancati piccoli corsi d'acqua dove far bere il cane. In periodi più secchi cmq meglio rifornirsi di acqua anche per lui.

Potete scaricare la descrizione di questa escursione da qui -->

 

Agosto 2017

La nostra escursione parte dal Rifugio Salvin. Si raggiunge la Località di Lanzo nel Torinese. Seguire le indicazioni per Chiaves e Monastero. Giunti in località Mecca sulla nostra destra si inizia il lungo sterrato di 8 km che porta al rifugio Salvin.

Si lascia l'auto al parcheggio e a piedi si percorre a ritroso una piccola parte di discesa sotto il rifugio da dove comincia l'escursione segnalata dai cartelli indicatori. 

          

Il sentiero comincia su larga strada ben curata per presto diventare un tipico sentiero di alpeggio con pietraie e tracce appena riconoscibili dai segni su pietra. I cartelli (pochi in verità) ogni tanto indicano che siamo sulla corretta via. A tratti si fa veramente fatica a riconoscerli. E noi abbiamo trovato anche un tratto franato.

         

 

      

 

        

 

 

Salendo si scorge il rifugio e la nostra base di partenza.

 

Dopo circa 2km e 700 metri per 340 mt di dislivello positivo e 100 mt di dislivello negativo si arriva ad una grossa pietra che indica la direzione per Alpe Costa Piana e dall'altra parte per il Monte Pertus.

Noi visto il tempo minaccioso che si sta avvicinando decidiamo di lasciare la nostra prima destinazione per il Monte Vaccarezza e proseguiamo (consultando anche la cartina) per Alpe Costa Piana.

 

Da questo punto bisogna essere abbastanza allenati nell 'individuare a distanza quelli che sono i segni ed i paletti che ci indicano la corretta direzione.

         

 

Giunti a quota 2011 dopo 1 ora e 33 minuti, 408 metri di dislivello positivo e 109 mt di dislivello negativo circa ed una lunghezza di 3km e 600 metri troviamo finalmente altri cartelli indicatori. Noi continuiamo a seguire le indicazioni per il Lago Monastero.

 

  

 

 

Proseguiamo su alpeggio basandoci sempre sui soliti e ormai noti segnali montani fino ad arrivare dopo circa 100 metri di dislivello, ad una costruzione e ad una piccola stazione metereologica. A questo punto la strada diventa una larga e comoda poderale per il passaggio delle auto denominato sentiero 332.

 

     

 

  

 

Continuiamo su strada poderale fino a raggiungere da lì a poco lo scollinamento che ci regala una fantastica vista sul lago sottostante e sull'alpeggio montano.

 

    

 

  

 

 

Percorriamo la strada poderale (volendo si può tagliare dai prati) e giungiamo finalmente (dopo 2 ore e 30 di cammino dal punto iniziale, a quota 2003 metri s.l. m., un dislivello positivo di 588 metri ed uno negativo di 213 metri, per una distanza di 6 km e 890 metri) al Lago di Monastero dove facciamo una sosta. Anche la vista davanti al lago ci regala uno scorcio bellissimo delle montagne del Torinese.

 

  

 

Per il ritorno dal Lago al nostro punto di partenza ci sono due possibilità di scelta. Si può percorrere per circa due ore e mezza per 8 km e 500 metri circa, tutta la poderale (sentiero 332) che porta fino al Colle Forchetta e poi prosegue sempre su facile sentiero al Rifugio Salvin, oppure come abbiamo fatto noi prendere il sentiero che taglia la montagna.

Dal lago si prosegue per la strada da dove siamo arrivati fino ad arrivare ad una baita all'Alpe di Monastero a quota 1977 metri s.l.m. da dove proprio davanti parte il nostro itinerario seguendo le indicazioni 3R Salvin.

 

  

 

 

 

Il sentiero passa proprio dietro al caseggiato rettangolare per poi inoltrarsi sulla costa della montagna da dove si può vedere molto bene la strada poderale di cui si parlava sopra.

 

     

 

      

 

 

Anche qui si attraversa l'alpeggio facendo molta attenzione ai segni posti sulle pietre, si continua passando anche un piccolo gradino dove bisogna aiutarsi con le mani fino ad arrivare ad una deviazione con un cartello. Da qui si può già individuare la nostra meta finale.

 

     

 

  

 

Si scende su sentiero ripido e non comodo, a tratti erboso a tratti pietroso ed in alcuni tratti molto stretto quindi attenzione a dove si mettono i piedi, anche se non pericoloso, si può rischiare di scivolare.

 

     

 

Dopo circa 1 ora e 30 minuti (dipende sempre dal passo di ognuno di noi) dal lago ed un dislivello di 165 metri positivo e di 555 metri di dislivello negatvo si arriva finalmente dopo 3 km e 300 metri circa al punto di partenza.

Un bellissimo giro ad anello in mezzo al verde degli Alpeggi.