Oasi Zegna - Da Monticchio a Cima delle Guardie

Località Oasi Zegna - Bielmonte (BI)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice Sentiero Segnavia F11-F1
Partenza Bielmonte-Bocchetto Sessera 1382 m slm
Arrivo

- Colle Monticchio (1696 m slm)

- Cima del Bonom (1878 m slm)

- Cima delle Guardie (2007 m slm)

- Alpe La Bassa Bassa (1671 m slm)

- Teggie l'Artignaga (o Alpe Artignaga 1453 m slm) e ritorno a Bocchetto Sessera

Dislivello

Bocchetto- Cima delle Guardie :

800 Mt (salita) 278 Mt (piano/discesa)

Cima delle Guardie -Artignaga:552 Mt

Artignaga-bocchetto Sessera: 75 Mt (*)

Difficoltà E (vedi scala difficoltà)
Tempo

Bocchetto- Cima delle Guardie :3h30 min

Cima delle Guardie-Artignaga: 1.h15 min

Artignaga-Bocchetto : 1h circa

Totale: 5 h e 40 min circa

Disponibilità di acqua free
A Bocchetto Sessera all'inizio del sentiero è possibile fare rifornimento da una fontanella
Materiale cartografico free

Vedi documento

oppure

E' possibile consultare e stampare gratuitamente tratti della rete sentieristica biellese dal sito www.atl.biella.it/sport/trekking-italia.

Tracce e profilo altimetrico

Note Questo percorso è un giro ad anello.

(*) Il dislivello totale è calcolato in base ai numerosi saliscendi che il GPS rileva

calcolando la corretta e completa metratura del terreno percorso

Per scaricare la descrizione di questa escursione clicca qui --> 

Agosto 2009 / Ottobre 2010/ Aggiornamento: Agosto 2016

 

Il materiale fotografico di questa escursione è di periodi diversi perchè purtroppo la prima volta che abbiamo affrontato interamente il percorso siamo stati raggiunti dalla foschia e non ce ne siamo più liberati.

Parcheggiata la macchina nel piazzale del Bocchetto Sessera ci portiamo nella piazzetta dietro al bar. Da qui partono numerosi sentieri. Il nostro lo troviamo a sinistra salendo le scale appena prima della fontanella. La strada che ci troviamo davanti invece, che porta all'Alpe Artignaga, sarà la nostra via del ritorno.

 

Il sentiero F11 parte decisamente ripido su percorso ben segnalato e con diverse tipologie di terreno. Salendo si apre uno splendido panorama sul Biellese. Si arriva dopo poco alle strutture antivalanga. Passate queste siamo quasi al primo traguardo,ancora una bella collina di prato erboso per arrivare dopo 1Km e 400 metri e 318 Mt di dislivello alla croce di vetta di   Monticchio a quota 1696 Mt . Il tempo di percorrenza è di circa 1 ora.  Alle nostre spalle il biellese e il vercellese, nonchè le nuvole che ci hanno raggiunto la  prima volta.

 

 

                                     

 

               

 

         

 

Da qui il sentiero è in cresta e prosegue con saliscendi fino a Colma Bella. Subito dopo eccoci arrivare alla "pera furà"

(pietra forata) dove nelle giornate di sole e' visibile il Monte Mucrone dal foro.

                

 

      

Il sentiero ci regala da qui panorami stupendi. sul versante destro la Valle Cervo con sullo sfondo i monti Camino e Mucrone e sul versante sinistro l'Oasi Zegna con i suoi alpeggi. Il cammino si fa più aspro e si devono superare diversi passaggi dove occorre sormontare pietre e massi. dopo 2 km da Monticchio per circa 1 ora e 30 min di cammino  si giunge così alla Cima del Bonom  (cima del buon'uomo) a quota 1877 Mt. Il dislivello totale fino a questo punto è di 604 metri di salita e 188 metri di piano/discesa.

 

                                           

 

                            

                                   

 

Proseguendo, il sentiero si fa leggermente più dolce. Un paletto intravisto da lontano o i soliti segni sulle pietre, ci indicano la nostra terza meta, la Cima delle Guardie. Per raggiungerlo si percorre un tratto di cresta accompagnati dal solito splendido panorama (sole permettendo) fino a raggiungere le pendici dell' ultimo impegnativo tratto di salita. Qui come in tutti i tratti di alpeggio le tracce si confondono tra sentiero e tratti rovinati dalle mucche. Il nostro consiglio è quello di salire seguendo il sentiero evidente e poi puntare a passare in mezzo alle due rocce ben evidenti dove si ritrova, sotto forma di terreno scavato il nostro sentiero che ci permette di raggiungere dopo 128 metri di dislivello da Bonom per circa 1 ora di tempo impiegato, la Cima delle Guardie a quota 2007 Mt. I dati totali fino a qui sono di 6 km e 300 mt per un dislivello totale da Bocchetto di 800 mt di salita e 278 metri di piano/discesa, per un tempo fino a qui di circa 3 ore e 30 minuti.

 

          

 

               

 

Riscendiamo. Alle pendici del Colle delle Guardie ad indicarci il sentiero F1 che porta all'Alpe Bassa, ci sono alcuni paletti a terra e li raggiungiamo. Da questo punto il percorso è decisamente comodo e ben segnalato fino all'alpeggio della Bassa dove incontriamo diversi edifici adibiti a stalle.

 

                  

 

             

 

 Raggiunta L'Alpe La Bassa a quota 1671 mt ci accorgiamo che finalmente il sentiero è stato sistemato.Bisogna comunque fare molta attenzione a non prendere l'evidente traccia che porta sopra le stalle , ma bisogna passare davanti a queste e seguire l'evidente sentiero denominato F1. Si presenta molto ben segnalato e comodo


              

 

                        

 

            

                               

                                            

                                                           

 

Giunti all'Alpe Artignaga a quota 1553 Mt dopo un dislivello di circa 552 metri per circa 1 ora e 20 minuti di tempo, si raggiunge lo splendido Alpeggio . Qui si hanno due possibilità.

La prima è quella di prendere l'evidente sentiero  che passa sopra l'alpeggio e ci porta al Bocchetto Sessera.Risulta però un pò più lungo e sempre esposto al sole, oppure attraversare l'alpeggio e imboccare il sentire boschivo che ci porta alla medesima destinazione ma molto più in ombra del precedente.

Dopo circa 1 ora e 75 metri di dislivello, (praticamente in piano) torniamo alla nostra macchina.

Una bellissima escursione molto panoramica da effettuare godendosi la giornata e senza avere la minima fretta vista la sua lunghezza.

 

Questa escursione in pieno inverno con la neve si può fare anche con le ciaspole.